Tassazione regali aziendali
Nel periodo Natalizio le aziende sono solite elargire omaggi ai dipendenti. Il regalo di Natale aziendale ha una duplice valenza, infatti, se da un lato serve a gratificare il lavoratore dall'altro è paragonabile ad una piccola operazione di marketing con la quale si pubblicizza l'impresa e il suo brand.
Ma qual è il trattamento fiscale per i cadeaux natalizi delle aziende? È previsto il versamento di imposte o tasse? Sotto quale voce vengono segnati i regali aziendali di Natale?
I regali di Natale aziendali: disciplina e caratteristiche
Gli omaggi ai dipendenti o ai clienti vengono indicati sotto la voce spese di rappresentanza, si tratta di una somma di denaro che l'azienda spende per elargire i doni ai dipendenti oppure ai clienti. Questa fattispecie è stata disciplinate dall'art. 108, capitolo 2 del Tuir ed è stata rivista con la Legge 244 del 2007, in cui viene espressamente specificato che i regali in questione, per poter essere definiti spese di rappresentanza, devono essere costi inerenti all'attività d'impresa.
Rispettando questa prerogativa, gli omaggi aziendali possono essere detratti al 100%, anche se è necessario che sussistano alcuni requisiti.
Perché si possa parlare di regalo aziendale natalizio è necessario che l'omaggio sia davvero individuabile come dono di natale. Per intenderci: un pacchetto viaggi non è propriamente un omaggio di Natale, mentre un cesto con dei prodotti agro-alimentari lo è.
In ogni caso, affinché un regalo aziendale natalizio sia deducibile deve rispettare due importanti requisiti: la strumentalità e la competenza. Un omaggio di Natale elargito da un'azienda in favore di un proprio dipendente deve assolutamente essere gratuito e deve prevedere una finalità promozionale.
Trattamento fiscale dei regali aziendali: scaglioni e aliquote
Le spese di rappresentanza, proprio perché sono deducibili, prevedono una suddivisione in fasce che permette di individuare diversi scaglioni ai quali viene applicata un'aliquota predeterminata, infatti:
- le spese di rappresentanza che non superano i 10 milioni di euro sono deducibili per l'1,5%;
- le spese di rappresentanza comprese tra i 10 milioni e i 50 milioni di euro sono deducibili per lo 0,6%;
- le spese di rappresentanza che superano i 50 milioni sono deducibili per lo 0,4%.
Queste cifre, ovviamente, si riferiscono alla spesa aziendale totale per sostenere il costo dei regali ai dipendenti o degli omaggi ai clienti. Valutando l'impatto che la normativa fiscale ha sul valore unitario del cadeau di Natale è possibile affermare che questo, per poter essere deducibile al 100%, non deve avere un valore superiore ai 50 euro. Per quanto riguarda l'Imposta sul Valore Aggiunto, per poter essere completamente deducibile, non deve superare i 25,82 euro.
Fatturazione dei regali natalizi aziendali
Quando un'azienda cede una materia prima o una merce è tenuta a rilasciare una fattura in cui è indicata anche l'aliquota IVA da versare. Se l'oggetto della cessione riguarda alcuni prodotti, regalarli ai dipendenti a titolo di dono natalizio, l'azienda è comunque obbligata ad emettere il documento fiscale, tuttavia sono previsti due diversi trattamenti per l'Imposta sul Valore Aggiunto.
I beni e la merce che rientrano sotto la voce spese di rappresentanza sono caratterizzati da un'IVA completamente detraibile. Tuttavia, affinché l'imposta sia deducibile al 100% è necessario che il dono sia stato acquistato e non prodotto dall'azienda.
In pratica, se l'attività imprenditoriale in questione di occupa della produzione e commercializzazione di articoli per la casa e sceglie di regalare ai propri dipendenti, come omaggio natalizio, un cesto di prodotti alimentari oppure una scatola di cioccolatini, l'IVA sarà totalmente detraibile. Se, invece, l'azienda regala ai lavoratori i prodotti inerenti all'attività d'impresa, in questo caso gli articoli per la casa, allora l'Imposta può essere detratta secondo la normativa di riferimento e l'omaggio non può essere segnato sotto la voce spese di rappresentanza.
Per poter calcolare l'IVA la base imponibile da prendere come riferimento è la cifra spesa dall'azienda per l'acquisto della merce o dei prodotti da regalare ai dipendenti. Se la cessione di beni riguarda prodotti inerenti all'attività d'impresa, è necessario che l'omaggio sia accompagnato da una regolare fattura con l'addebito dell'IVA. In questo caso, colui che riceve il regalo aziendale è tenuto a versare l'Imposta nelle casse dell'Erario. Una eventualità, come quella appena descritta, è priva del presupposto dell'omaggio perché chi riscuote il regalo riceve anche l'onere del pagamento dell'IVA.
Se, invece, la cessione di beni in favore di un dipendente o di un cliente non riguarda prodotti inerenti all'attività dell'impresa, allora l'Imposta è completamente deducibile e non è previsto l'obbligo di emettere la fattura. In questo caso, però, l'azienda è tenuta a rilasciare una DDT indicando alla voce Causale che si tratta di un omaggio.